Immagina di condensare in un massimo di due minuti, i concetti forti della tua idea di business.
Pensi non sia possibile?
Eppure è questo il tempo che probabilmente avresti a disposizione per catturare l’attenzione di un potenziale investitore: 120 secondi!
L’elevator pitch è un discorso persuasivo da utilizzare per catturare l’interesse dei propri interlocutori riguardo un progetto o sull’attività svolta dalla vostra organizzazione.
Siete appena saliti in ascensore con il vostro potenziale investitore. Avete il tempo della corsa per convincerlo a finanziarvi.
Pronti? Via!
La prima impressione è quella che conta
(10 secondi)
Non giocate male proprio la prima carta!
Presentatevi in pochi ed essenziali passaggi. Siate brillanti e sintetici. Un accenno veloce alla vostra formazione, competenze e nome della vostra idea.
Il problema che il vostro progetto sicuramente risolverà
(20 secondi)
Breve ma coincisa panoramica della problematica riscontrata, e che con ottime probabilità, il vostro servizio o prodotto, riuscirà a risolvere.
La soluzione al problema
(40 secondi)
E’ la fase in cui raccontiamo come siamo in grado non solo di risolvere un problema, ma apportare nuovi benefici all’utente e alla fetta di mercato che questi rappresenta!
In questa fase fate un accenno rapido, ma coinciso, alle tecnologie utilizzate, ai dispositivi che userete e, in caso sia già disponibile, fate vedere una demo!
Il vantaggio competitivo
(40 secondi)
Ora fate una panoramica del mercato di riferimento e dei potenziali concorrenti. Dimostrate di conoscere il terreno in cui vi muovete e dove si forma il vostro vantaggio competitivo.
Visione ed entusiasmo
(10 secondi)
La parte finale deve essere con i “fuochi d’artificio”.
Trasmettete tutto l’entusiasmo che sentite di avere in corpo per realizzare la vostra idea!