Migliora te stesso e chi ti sta intorno. Pensa a questa frase:
“Per essere felici è necessario educare il proprio cervello a vedere ciò che di bello c’è nella vita. Pensa quotidianamente a tre cose che ti rendono riconoscente verso la tua esistenza.
È un modo per “capitalizzare” positività e sentire che la base della tua vita è più solida di quello che credi”.
Quanto tempo passi a chiederti se sei davvero felice e ad interrogarti su come potresti migliorare la tua vita?
Molto spesso, queste domande nascono da una mancanza di una corretta comunicazione con se stessi.
Tutto parte dalla definizione di obiettivi personali (e professionali) che si sceglie di perseguire. Il valore aggiunto, è la motivazione.
La motivazione ti consente di perfezionare e affinare le capacità di raggiungere i tuoi scopi, soprattutto quando sopraggiungono dei pensieri sabotanti.
Per aumentare la tua motivazione, non vanno mai persi di vista tre concetti fondamentali:
Grinta:
Entra in campo, sii sempre presente, a guadagnarti giorno per giorno i risultati e ad infiammarti per le vittorie e le sconfitte del tuo gruppo…perché ogni errore, se ne comprendi le 3 lezioni, si trasforma in un nuovo punto di partenza.
Ardore:
Sii mosso dalla voglia di andar a prendere il pallone nella rete dopo aver segnato il gol di rimonta…solo così potrai tirar fuori il cuore dal petto delle persone che ti circondano e portarlo a te!
Fame:
Si tratta di vincere, saziarsi e svuotarsi! Non rimanere mai sazio, non avrai altrimenti mai la fame sufficiente per crescere e far crescere chi ti circonda. Non pensar mai mai di aver già raggiunto un ottimo livello altrimenti il tuo tono muscolare celebrale e i tuoi risultati ne risentiranno.
Tutto ciò ti aiuterà nel farti sentire il protagonista della tua storia, una storia da raccontare costantemente a te stesso perché sei più ricco di quello che pensi!
Secondo, Michele Crossley, psicologo e autore del libro “The Storytelling Animal: How Stories Make Us Human”, una mancata stima verso se stessi ha a che fare spesso con una “inadeguata narrazione di sé”.
Ciò che conta, per potenziare la tua motivazione, è “riscrivere” la tua storia ripensandola in chiave proattiva e positiva.
Le persone felici lo fanno automaticamente, ma è un esercizio che si può imparare da sé.
Timothy Wilson, autore di “The Surprising New Science of Psychological Change” ha condotto un esperimento su alcuni studenti in cui dimostra i benefici di questa tipologia di esercizi.
“Incoraggiamo i nostri studenti a considerare da un altro punto di vista i loro insuccessi scolastici, spingendoli ad abbandonare l’idea per cui non riusciranno mai a ottenere risultati soddisfacenti al college. Al contrario devono convincersi del fatto che occorre del tempo per imparare a sfruttare le proprie capacità.
Gli studenti che hanno adottato questa “tecnica”, rispetto ad un altro gruppo che non l’ha fatto, ha ottenuto voti migliori l’anno successivo e sono diminuite le probabilità di bocciatura”.
Questo dimostra come esista una correlazione diretta tra lo sviluppo delle abilità comportamentali e il potenziamento della propria forza di volontà e della propria motivazione.
Vuoi sapere come mantenere allenata e motivata la tua mente nel modo giusto per essere sempre focalizzato sui tuoi sogni e i tuoi obiettivi?
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